Descrizione
EON, una maschera inquietantemente eterea che incarna l'essenza sfuggente di uno spirito. Evocando un senso di bellezza transitoria, affascina con la sua presenza evanescente, simile a un'apparizione spettrale. Adornata con piume delicate che ondeggiano con grazia a ogni movimento, questa maschera simboleggia l'assenza di peso dell'anima. Il suo design enigmatico invita alla contemplazione dell'intangibile e del misterioso, confondendo i confini tra il visibile e l'invisibile. Che venga indossata per una mascherata o esibita come testimonianza della natura effimera dell'esistenza, "EON" sussurra segreti dell'aldilà, tessendo un racconto di fascino etereo e grazia spettrale.
PEZZO UNICO
Capelli naturali, seta, vetro, polistirolo, perle, pelliccia.
Dimensioni: 65 x 67 cm
STUPAS INCENSE x STUDIO RÖ
STUPAS INCENSE x STUDIO RÖ
Contemplazione sulla natura dell'identità
Dopo essersi laureata alla School of Decorative Arts nella sua città natale di Strasburgo, l'artista francese Muriel Nisse ha intrapreso una carriera nelle arti e ha affinato le sue abilità come truccatrice e parrucchiera per l'Opéra di Parigi. Ha poi collaborato con Charlie Le Mindu, il rinomato hair artist e stilista famoso per le sue creazioni audaci e innovative.
La mostra di maschere fatte a mano di Muriel Nisse non è solo una celebrazione della diversità culturale e delle tradizioni rituali, ma anche una riflessione sulla natura dell'identità. Le maschere, con il loro stile biomorfico, confondono i confini tra il mondo umano e quello naturale, invitandoci a considerare l'interconnessione di tutte le cose.
Al centro del lavoro di Muriel Nisse c'è la domanda su cosa ci rende ciò che siamo. È il nostro aspetto fisico, il nostro patrimonio culturale, le nostre convinzioni e i nostri valori o qualcos'altro? Le maschere, con la loro incorporazione di elementi naturali come capelli e tessuti, suggeriscono che l'identità è un fenomeno fluido e in continua evoluzione, modellato dagli ambienti in cui viviamo e dalle esperienze che viviamo.
Inoltre, le maschere indicano anche il potere trasformativo dell'arte. Indossando una maschera, non solo nascondiamo i nostri tratti fisici, ma ci liberiamo anche dei nostri preconcetti e delle nostre supposizioni su noi stessi e sugli altri. In questo senso, le maschere offrono un modo per esplorare e trascendere i nostri limiti, per diventare versioni più pienamente realizzate di noi stessi.
In un mondo che spesso enfatizza l'individualismo e l'interesse personale, le maschere di Nisse ci ricordano la nostra interconnessione e l'importanza di riconoscere e celebrare le nostre differenze. Attingendo a varie influenze etniche e tradizioni rituali, le maschere dimostrano che la diversità culturale non è qualcosa da temere o rifiutare, ma da abbracciare e celebrare.